Alex e Boumsong agguantano il pareggio
Del Piero, ancora lui, con classe immensa ed orgoglio mai domo salva la Juventus da una brutta figura a S.Siro contro un Inter ricca di giovani speranze (Pelè) e vecchi gladiatori (Crespo- Materazzi) costretta anche alla inferiorità numerica per gran parte dell'incontro.
E' il capitano, infatti, ad imprimere la svolta per la squadra di Ranieri, al termine di una prestazione abulica e modesta dell'intero organico, decimato in ogni caso dalle gravi assenze.
Alex, dapprima, agevola il compito dei propri compagni sfruttando alla perfezione, al minuto 8, l'ingenuità di Burdisso, costretto al fallo da rosso diretto.
Successivamente, dopo l'incredibile doppio vantaggio nerazzurro, evita la debacle bianconera riportando in carreggiata Madama grazie ad una rete di rara bellezza.
Perfezione balistica, rabbia, freddezza sono tutte nel suo gesto.
Il capitano ribadisce, dunque, da campione indiscusso la propria autenticità juventina, segnando la strada ai compagni, eccessivamente smarriti nel corso dell'intera gara.
Boumsong, indiscutibile cattivo esempio in fase difesiva, permette poi all'85' di acciuffare il pareggio finale offrendo al popolo bianconero (circa 6.000 tifosi sulle gradinate milanesi) il proprio dono di addio. Perfetto lo stacco aereo del francese in area di rigore interista.
Preoccupano, in ogni caso, le amnesie difensive palesate da Legrottaglie e compagni, l'incapacità di Belardi nonchè l'evidente grave carenza creativa del centrocampo.
Palladino, infine, delude ancora una volta le aspettative della viglia. Poco mobile, mai decisivo sull'out, spesso inconcludente, non sfrutta a dovere l'occasione concessagli.
Da segnalare, sulla sponda nerazzurra, l'incredibile astuzia realizzativa di Cruz, autore di una splendida doppietta, e i rientri di Patrick Viera e Toldo, decisivo sulla punizione di Iaquinta nel corso della prima frazione di gioco.