Fantastici Del Piero e Trezeguet
La coppia delle meraviglie Del Piero - Trezeguet, superbo connubio di classe ed eleganza calcistica, trascina la Juve al successo esterno sul campo del Livorno.
La magistrale prestazione offerta dai due campioni bianconeri riconcilia, dunque, i tifosi juventini con la propria squadra permettendo loro di sognare, ancora una volta, traguardi considerati impossibili in estate.
Il capitano è, come sempre, delizioso sia quale uomo assist (pregevole il tocco per la terza rete di Trezeguet) sia come finalizzatore (incredibile la cavalcata verso la porta di Amelia e la freddezza in zona gol in occasione del 2-0).
Il franco-platense si conferma interprete perfetto, ineguagliabile al mondo, nel ruolo di uomo decisivo in area piccola.
Straordinario il suo movimento d'attacco, con susseguente imprendibile diagonale, per l'iniziale vantaggio; sontuoso il gesto realizzativo del momentaneo 3-0.
In tale contesto di primario valore non sfigura - di certo - l'ottimo C. Zanetti, vero uomo cardine di un centrocampo che ritrova in Nocerino (almeno in parte) il gladiatore apprezzato ad inizio stagione.
E' proprio Zanetti, infatti, a deliziare i compagni con geometrie precise e verticalizzazioni decisive. Emblematico, in tal senso, il lancio di Olimpica memoria che Del Piero trasforma in rete.
La difesa patisce, invece, l'assenza di Chiellini.
Grygera, infatti, non assicura degna protezione al compagno di reparto Legrottaglie, mal assistito dal vecchio Birindelli e - soprattutto ad inizio gara - da Molinaro.
Decisivo, invece, Belardi.
L'ex reggino riesce, infatti, a non far rimpiangere il portiere più forte del mondo sventando nei primi 20 minuti di gara due occasioni da gol mal gestite da Tavano.
Nedved e Palladino riescono, invece, a deludere ancora una volta Ranieri.
L'ex campionissimo ceco è infatti poco propositivo e mai redditizio in attacco; il ragazzo campano sempre evanescente e poco concreto.
Il Livorno, come detto, prova soltanto ad inizio gara ad incutere timore all'avversario - sfiorando il vantaggio con Tavano - per poi scomparire dal campo umiliato da Madama.
Il solo moto d'orgoglio di Bogdani permette, infatti, ai labronici di trovare - in chiusura di gara - il gol della bandiera.
La gara in cifre
LIVORNO-JUVENTUS 1-3 (0-1)
RETI: 30’ pt e 18’ st Trezeguet, 4’ st Del Piero, 34’ st Bogdani.
LIVORNO: Amelia; Grandoni, Knezevic, Galante; Balleri, De Vezze, Vidigal, Filippini (14’ st Pulzetti, Pasquale; Tavano, Tristan (14’ st Bogdani). All. Camolese.
JUVENTUS: Belardi; Salihamidzic (14’ st Birindelli), Legrottaglie, Grygera, Molinaro; Palladino, Nocerino, Zanetti, Nedved (44’ st Castiglia); Del Piero (29’ st Iaquinta), Trezeguet.
A disposizione: Vanstrattan, Ariaudo, D’Elia, Tiago. All. Ranieri.
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno.
AMMONITI: 31’ pt Vidigal, 43’ pt Palladino, 6’ st De Vezze, 16’ st Zanetti, 21’ st Grygera, 33’ st Nocerino, 48′ st Iaquinta.
ESPULSI: 9’ st De Vezze per doppia ammonizione, 48′ st Balleri per doppia ammonizione.
Le pagelle di Mumo Orsi
Belardi 7 Decisivo nel primo tempo, in due occasioni, su Tavano.
Saliahmidiciz 5,5 Non convince pienamente. E' sulla fascia di destra, infatti, che il Livorno prova ad affondare in un paio di occasioni, riuscendovi senza troppi ostacoli. Ammirevole, in ogni caso, per la sua generosità e duddilità. (Birindelli 5 Il solito Birindelli....)
Grygera 5,5 Incerto in occasione dell'erroneo movimento difensivo che permette a Tavano di battere a rete nel primo tempo in solitudine davanti a Belardi. Poi ordinaria amministrazione.
Legrottaglie 6,5 Il solo, del reparto difensivo, ad assicurare certezze.
Molinaro 5,5 Grande corsa, ottimi mezzi fisici, ma qualche distrazione in copertura.
Zanetti 7 Fondamentale, decisivo negli assist e nelle geometrie di centrocampo.
Nocerino 6 L'arrivo di Sissoko pungola il campano, nuovamente dinamico ed aggressivo dopo numerose opache prestazioni. La fantasia, tuttavia, non gli appartiene.
Nedved 5,5 Poco movimento, nessuna iniziativa.
Palladino 5 Evanescente, gioca in un ruolo che non suo.
Del Piero 7,5 Geniale e concreto. Fantastica la cavalcata su perfetta intuizione di Zanetti, con prezioso gol per il momentaneo duplice vantaggio. Splendido e decisivo l'assist per la terza rete siglata da Trezeguet (Iaquinta 5 Poco lucido, nervoso anche nel finale all'uscita dal campo).
Trezeguet 8 Il Re dell'area di rigore è magnifico, sontuoso, incredibilmente concreto e decisivo. Il terzo gol è da cineteca. Campione insostituibile.