Camoranesi non basta
La Fiorentina si aggiudica meritatamente lo scontro diretto in casa bianconera, al termine di una gara attenta ed ordinata, impreziosita dalle gemme nel finale di Papa Waigo ed Osvalsdo.
Palesi, in ogni caso, i disagi della retroguardia juventina, imbarazzante soprattutto in Grygera e Molinaro.
Il centrale ceco conferma le incertezze già palesate nel corso dell'intera stagione; il giovane laterale, in affanno già da qualche gara, soffre davvero eccessivamente sulla propria corsia.
E' proprio sulla fascia del campano, infatti, che i viola trovano terreno fertile per i propri attacchi, soprattutto nella ripresa.
Le assenza di Chiellini e Nedved, l'involuzione in fase realizzativa di Trezeguet, l'apatia dello stanco C. Zanetti a centrocampo, evidenziano poi la fragilità dell'organico juventino.
La squadra di Ranieri - supportata a centrocampo dalla tecnica del solo Camoranesi (autore dello splendido, ma illusorio 2-1) e dalla grinta di Sissoko (anche lui a segno) - depaupera pertanto il vantaggio accumulato nei confronti dei diretti avversari per la zona Champions, complicando non poco il cammino per l'Europa che conta.
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