lunedì 17 marzo 2008

SERIE A: VENTISETTESIMA GIORNATA DI CAMPIONATO

JUVENTUS - NAPOLI 1-0
Iaquinta ancora una volta decisivo

Il responso dell’oracolo di Delfi - è leggenda - indicò nel 710 a.C. ad una spedizione Achea il luogo prescelto come sito della futura Kroton. Lì fiorirono, tra l'altro, la filosofia di Pitagora e l'arte insuperabile di Milone, il più mirabile tra gli atleti degli antichi giochi di Olimpia.
L'abnegazione di Iaquinta - è realta odierna - condita da tenacia bruzia e pregevole concretezza, figlia proprio di quell'eccellenza magnogreca, permette alla Juventus di agguantare un successo determinante per il proprio imminente futuro.
Madama deve, infatti, proprio all'attaccante calabrese la vittoria sul Napoli, al termine di una gara equilibrata e poco piacevole soprattutto nella prima frazione di gioco.
La Juventus soffre infatti, nel primo tempo, l'ottima disposizione in campo dei partenopei, avvantaggiati non poco dalle inusuali scelte dell'allenatore di casa.
Ranieri decide, infatti, per un inedito modulo difensivo "a tre" - con Chiellini, Stendardo e Grygera - ed un centrocampo poco efficace con Tiago "vertice basso", Nocerino sempre più spaesato, affiancati sulle fascie dall'inconsistente Saliamidiz e dall'abulico Nedved. Sissoko opera invece "a tutto campo".
Il solo maliano - sopperendo alla pochezza dei colleghi di reparto - macina chilometri giganteggiando nell'asse centrale. E' lui ad arginare puntualmente gli avversari provando, in più occasioni, ad incidere anche in fase offensiva.
Trezeguet non brilla; Del Piero smania sull'intero fronte d'attacco ma, spesso, è troppo impreciso soprattutto nei calci piazzati.
E', dunque, il Napoli a sfiorare il vantaggio in chiusura di tempo. Garics, pressochè indisturbato in area torinese, frantuma le illusioni dei compagni graziando Buffon dopo uno splendido affondo nel cuore della difesa bianconera.
I padroni di casa affrontano, invece, la ripresa con atteggiamento più volitivo.
L'ingresso in campo di Molinaro e Iaquinta stravolge, infatti, gli equlibri tra le squadre. Il laterale offre maggiore continuità d'attacco sull'out di sinistra. L'ariete calabrese assicura peso e movimento in area avversaria.
Tiago prova a risorgere, assumendo l'ingrato ma doveroso compito di trascinare la squadra. L'incompiuto centrocampista portoghese è artefice, tuttavia, di soli effimeri sprazzi di bel gioco e di un tentativo, apprezzabile, da fuori area che impegna Giannello a metà ripresa.
E' sempre il figlio del Fado a sprecare, successivamente, la chance più nitida della gara. Il violento fendente in area di rigore - dopo il tocco smarcante di Del Piero - si spegne infatti sopra l'incrocio dei pali.
La difesa partenopea - eccellente la prova del giovane Santacroce - è, in ogni caso, tenace ed attenta.
La gara, apparentemente destinata al triste pareggio, si infiamma in chiusura. All'88', infatti, Vincenzone concretizza splendidamente l'assist in area di rigore di capitan Del Piero. Lo stop - preciso e furbo - manda a vuoto l'avversario di turno, il tiro preciso e violento inganna Giannello.

La gara in cifre

JUVENTUS - NAPOLI 1-0
RETI: 88' Iaquinta

JUVENTUS: Buffon; Grygera, Stendardo, Chiellini; Nocerino (59' Molinaro), Sissoko, Tiago, Nedved, Salihamidzic (59' Iaquinta); Trezeguet, Del Piero.
Allenatore: Claudio Ranieri.
NAPOLI: Gianello; Santacroce, Cannavaro, Domizzi; Garics, Pazienza, Gargano, Hamsik (63' Bogliacino), Savini (81' Contini); Calaiò (71' Sosa), Lavezzi.
Allenatore: Edy Reja.
Arbitro: Andrea Romeo di Verona.
Ammoniti: 6' Trezeguet, 32' Pazienza, 39' Savini, 43' Santacroce, 61' Cannavaro.

Le pagelle di Mumo Orsi

Buffon 6,5 Un solo intervento importante, nel primo tempo, su Hamsik. E' sempre attento.
Chiellini 6,5 Determinate,ancora una volta, per gli equilibri del reparto difensivo.
Grygera 6 Non demerita, ordinato e preciso.
Stendardo 6.5 Eccellente soprattutto nel gioco aereo e negli anticipi. Buona l'intesa difensiva con Chiellini.
Tiago 6 Impreciso, statico, lento nel primo tempo. Reagisce nella ripresa impegnando Giannello da fuori area. Spreca una ottima occasione confezionata in area di rigore da capitan Del Piero
Sissoko 7 Instancabile, generoso, a tratti straripante. Inevitabili alcuni errori in disimpegno.
Nocerino 5,5 Inconsistente, poco dinamico. (Molinaro 6.5 Il suo ingresso modifica gli equilibri sulla fascia sinistra juventina. Pericolosi i suoi affondi).
Nedved 5.5 Opaco, mai nel vivo dell'azione.
Salihamidzic 5 Peggio di Nedved, e non è poco (Iaquinta 7,5 L'uomo del macht. Nel suo gol potenza, tecnica ed intelligenza calcistica e tre punti d'oro per la Juve).
Del Piero 6,5 Molto attivo, sempre dinamico. Regge da solo l'attacco bianconero. Peccato per l'imprecisione al tiro. Splendido l'assist per il gol di Iaquinta.
Trezeguet 5.5 Non incide mai, spesso in ritardo. A parziale scusante, l'assenza di lampi del centrocampo bianconero (Birindelli n.g. Pochi secondi a disposizione).

giovedì 13 marzo 2008

BUFFON: JUVENTINO A VITA


Gigi Buffon ha rinnovato il contratto con la Juventus: il portiere campione del mondo restera' in bianconero fino al 2013.
Confermando l'accordo (sottoscritto la scorsa estate) di un altro anno, Buffon rimarra' con la societa' torinese praticamente a vita.
'Giochero' fino a 35 anni nella Juventus - ha commentato il numero uno - e quindi potremo toglierci altre soddisfazioni. Ringrazio i dirigenti e i tifosi per l'affetto e la stima che hanno per me. '.

ALEX-DAVID: COPPIA GOL DEL SECOLO


Alessandro Del Piero e David Trezeguet - dopo la vittoriosa trasferta di Marassi sul Genoa con rete del 2-0 siglata dal francese - raggiungono quota 197 gol in due con la maglia della Juventus, superando nella speciale classifica di tutti i tempi anche il mito di Sivori e Charles.
Alex e David si assicurano dunque un altro prestigioso, incredibile alloro nella gloriosa storia del club bianconero.

SERIE A: VENTISESIMA GIORNATA DI CAMPIONATO

GENOA - JUVENTUS 0-2
Grygera determinante. Trezeguet sale a quota 16 gol

La Juve supera brillantemente l'"esame Marassi" per merito - quasi esclusivo - dell'uomo più discusso e criticato dell'ultima campagna acquisti bianconera. E' il ceko Grygera, infatti, ad incidere sul risultato finale grazie ad una brillante prestazione, dai più inaspettata. Imbarazzante contro la Fiorentina, mai decisivo nelle precedenti uscite stagionali, il centrale difensivo di scuola Ajax - schierato a sorpresa da Ranieri sulla fascia sinistra, al posto delllo squalificato Molinaro - sbalordisce il popolo di fede juventina, inorgogliendo i suoi estimatori (pochi, in verità).
Splendido il suo bolide da fuori area che, al minuto 25 del primo tempo, piega i guantoni di Scarpi, sbolccando il risultato. Deliziosa, al minuto 32, la successiva azione sull'out di sinistra della difesa genoana con magnifico stop "di volo a seguire"su lancio di Chiellini, culminata in pregevole assist in area avversaria per l'infallibile Trezegol (al suo 16° gol stagionale in campionato).
Il secondo tempo non offre grandi emozioni. Juventus ordinata ed attenta nel mantenere il duplice vantaggio acquisito e Genoa incapace di trovare reali soluzioni in fase offensiva.
Sterili i tentativi dei grifoni per l'intera gara, supportati esclusivamente dal giovane Konko. Gli altri ex bianconeri in forza ai rossoblu - Criscito, Di Vaio, Sculli - risultano infatti poco precisi e sempre in affanno. Borriello annullato dagli ottimi automatismi difensivi del rientrante Chiellini e di Legrottaglie.
Buffon, inoperoso per l'intera partita, è chiamato ad un solo ma decisivo intervento in avvio di ripresa. La manona del Gigi nazionale, con l'aiuto del palo, impedisce infatti proprio a Borriello di siglare il possibile 1-2.
Incoraggiante, per i bianconeri, la prestazione a centrocampo di Sissoko, sempre più autoritario e deciso in mezzo al campo. Preoccupante, invece, l'infortunio muscolare occorso a C. Zanetti. Discutibili, infine, le ammonizioni collezionate da Legrottaglie, Zebina e Camoranesi che costringeranno i tre, già diffidati, a non disputare l'importante gara interna contro il Napoli nel posticipo serale di domenica prossima.

La gara in cifre

GENOA - JUVENTUS 0-2
MARCATORI: 25’ Grygera, 32’ Trezeguet.

GENOA: Scarpi, De Rosa (80’ Figueroa), Lucarelli, Criscito, Rossi, Milanetto (64’ Vanden Borre), Konko, Fabiano, Sculli (60' Vaio), Borriello, Leon. All.: Gasperini
JUVENTUS: Buffon, Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Grygera, Camoranesi, Sissoko (70’ Nocerino), Zanetti (75’ Tiago), Salihamidzic, Trezeguet, Del Piero (79’ Iaquinta). All.: Ranieri.

ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno 5.5.AMMONITI: Legrottaglie (J), Sissoko (J), Sculli (G), Camoranesi (J), Criscito (G), Zebina (J), Fabiano (G).

Le pagelle di Mumo Orsi

Buffon 7 Borriello lo impensierisce soltanto in una occasione, in avvio di ripresa. Lui risponde da campione assoluto, con balzo felino ed agile mossa.
Zebina 6 Nessuna nota di eccellenza. Trascorre, in ogni caso, una serata tranquilla.
Legrottaglie 6.5 Preciso, a tratti anche elegante. Peccato per l'ammonizione.
Chiellini 7 Il suo rientro è decisivo. Trasmette serena solidità all'intero reparto.
Grygera 7.5 Migliore in campo. Rete bellissima e decisiva. Splendido, in occasione del raddoppio, l'assist per Trezeguet a seguito di pregevole stop volante.
Sissoko 6.5 Molto attivo a centrocampo, intercetta un numero elevato di palloni con alcuni buoni rilanci in fase di impostazione. Eccessiva, tuttavia, la sua irruenza. (Nocerino 5,5 Un po' di grinta, tanta timidezza tecnica e assenza di idee).
Camoranesi 7 Inizio gara anonimo, finale di partita splendido. Trascina anche in pieno recupero la squadra. In pieno recupero è proprio il campione di Tandil a pressare Scarpi e l'intera difesa genoana.
Zanetti 6 L'infortunio muscolare è l'unica nota dolente della sua stagione (Tiago 6 Senza infamia e senza lode).
Salihamidzic 6 Assolve i suoi compiti con abnegazione e duttilità. Pretendere di più sarebbe eccessivo.
Del Piero 6 Non è di certo la migliore prestazione dell'anno. Solatnto alcuni assaggi isolati di pregevole tecnica, ma rimane pue sempre l'idolo bianconero per eccellenza (Iaquinta s.v. Pochi minuti a disposizione, a mo' di comparsa).
Trezeguet 7 E' ritornato cecchino infallibile. Sale a quota 16 in campionato.

giovedì 6 marzo 2008

SERIE A: VENTICINQUESIMA GIORNATA DI CAMPIONATO

JUVENTUS - FIORENTINA 2-3
Camoranesi non basta

La Fiorentina si aggiudica meritatamente lo scontro diretto in casa bianconera, al termine di una gara attenta ed ordinata, impreziosita dalle gemme nel finale di Papa Waigo ed Osvalsdo.
Palesi, in ogni caso, i disagi della retroguardia juventina, imbarazzante soprattutto in Grygera e Molinaro.
Il centrale ceco conferma le incertezze già palesate nel corso dell'intera stagione; il giovane laterale, in affanno già da qualche gara, soffre davvero eccessivamente sulla propria corsia.
E' proprio sulla fascia del campano, infatti, che i viola trovano terreno fertile per i propri attacchi, soprattutto nella ripresa.
Le assenza di Chiellini e Nedved, l'involuzione in fase realizzativa di Trezeguet, l'apatia dello stanco C. Zanetti a centrocampo, evidenziano poi la fragilità dell'organico juventino.
La squadra di Ranieri - supportata a centrocampo dalla tecnica del solo Camoranesi (autore dello splendido, ma illusorio 2-1) e dalla grinta di Sissoko (anche lui a segno) - depaupera pertanto il vantaggio accumulato nei confronti dei diretti avversari per la zona Champions, complicando non poco il cammino per l'Europa che conta.




SERIE A: VENTIQUATTRESIMA GIORNATA DI CAMPIONATO



JUVENTUS - TORINO 0-0
Derby deludente e modesto



SERIE A: VENTITRESIMA GIORNATA DI CAMPIONATO



REGGINA - JUVENTUS 2-1
L'arbitraggio scandaloso affonda la Juve