lunedì 7 aprile 2008

SERIE A: TRENTUNESIMA GIORNATA DI CAMPIONATO

PALERMO - JUVENTUS 3-2
Del Piero incanta. Palermo esulta
Gara incredibile e spettacolare. Juventus fragile nel primo tempo e fenomenale nella ripresa.
Il responso finale della Favorita, crudele e bugiardo per i bianconeri, fornisce in ogni caso importanti certezze per il gruppo di Ranieri: Del Piero - delizioso e letale per gli avversari - è ancora una volta il vero trascinatore; Sissoko una assoluta garanzia per il centrocampo; Amauri il probabile, determinante tassello per il futuro europeo bianconero.
La vittoria palermitana, infatti, frutto della splendida doppietta del fuoriclasse sudamericano (da tutti designato quale imminente acquisto della campagna di rafforzamento bianconera) e dell'irripetibile rete finale di Cassani, offusca ingiustamente la prestazione di forza offerta da Del Piero e compagni soprattutto nella ripresa.
Ranieri, a dire il vero, non è brillante in apertura di gara nello scegliere Nocerino quale compagno di centrocampo del gigante Sissoko. Il tecnico si ostina nel concedere spazio al giovane campano, sempre spaesato e poco incisivo, tecnicamente limitato e mai nel vivo del gioco.
La Juve non a caso ne risente oltremodo, soffrendo il primo tempo aggressivo dei rosanero, vivaci e convincenti soprattutto in Caserta e Migliaccio.
Amauri ne approfitta splendidamente, offrendo lampi di classe e concretezza con conseguente umiliazione dapprima di Legrottaglie e successivamente di Chiellini.
Il primo gol del brasilano, al minuto 11, è davvero di pregevole fattura. Il tiro dal limite dell'area, modello "Del Piero", è infatti imparabile per Buffon.
In ogni caso, è da segnalare come la difesa bianconera - messa in difficoltà dal precedente errore di impostazione di Nocerino - non "accorci"a dovere sull'attaccante siciliano, agevolando il fenomenale vantaggio.
La seconda realizzazione è, invece, frutto dell'ottima iniziativa sulla fascia destra di Caserta che - superato Grygera - offre al futuro bianconero la possibilità di innalzarsi in area e trafiggere ancora Buffon. E' il 50'.
Chiellini, al centro dell'area, si limita ad osservare l'avversario e chinare il capo.
Ranieri comprende, dunque, i propri errori trasformando nella ripresa la squadra grazie agli innesti di Tiago e Salihamidiciz rispettivamente per l'impresentabile Nocerino e l'evanescente Grygera.
La Juve, pertanto, domina l'intera seconda frazione di gioco per merito, soprattutto, del proprio capitano. I bianconeri offrono uno spettacolo di caratttere e qualità, recuperando l'iniziale doppio svantaggio.
Del Piero delizia infatti il pubblico siciliano con numeri di alta classe, assistito a centrocampo da un immenso, generosissimo Sissoko.
Il primo gol del numero 10 juventino è perfetto esempio di freddezza realizzativa e tecnica sopraffina.
E' il maliano - al termine di uno spettacolare e devastante affondo per vie centrali nella difesa rosanero - a concludere a rete colpendo Fontana. Del Piero è prontissimo nel riprendere la ribattuta dell'estremo difensore, fingere il colpo decisivo per disorintare i difensori ed insaccare di precisione sul primo palo.
Dopo pochi minuti, Legrottaglie è splendido e sfortunato in azione personale conclusasi con tiro violentissimo a sfiorare l'incrocio dei pali.
Il momentaneo pareggio bianconero al 71'è invece frutto dell'ottimo incornata di Trezeguet - respinta sempre da Fontana - ribattuta a rete ancora da capitan Del Piero.
La Juve con carattere e qualità, sicurezza e determinazione, si convince di poter espugnare la Favorita.
I ragazzi di Ranieri creano, infatti, ulteriori diverse occasioni da rete.
Il palo, tuttavia, ferma la splendida punizione di Del Piero. Fontana, immobile sul tiro di Alex, si supera sul susseguente colpo al volo di Trezeguet.
In seguito, Molinaro prima - splendido l'assit in area di Tiago - e Iaquinta poi sprecano incredibilmente importanti chances per il meritato vantaggio.
Al minuto 83' è ancora Trezeguet a sfiorare il gol della possibile vittoria al termine di una splendida azione sull'asse Tiago - Camoranesi. Il tiro è fuori di poco.
All'89' l'incredibile sorpresa finale.
Cassani, giovane di scuola juventina, trova infatti da oltre 30 metri il classico tiro della domenica sorprendendo il pietrificato Buffon.

La gara in cifre

PALERMO - JUVENTUS 3-2
RETI: 11' e 50' Amauri; 52' e 71' Del Piero; 88' Cassani

PALERMO: Fontana; Cassani, Rinaudo, Barzagli, Balzaretti; Guana (24' Tedesco), Migliaccio; Jankovic (81' Zazzardo), Simplicio (62' Bresciano), Caserta; Amauri.
Allenatore: Colantuono.
JUVENTUS: Buffon; Grygera (46' Salihamidzic), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi, Nocerino (46' Tiago), Sissoko, Nedved (24' Iaquinta); Trezeguet, Del Piero.
Allenatore: Ranieri.

Arbitro: Andrea De Marco di Chiavari.
Ammoniti: 8' Barzagli, 15' Camoranesi.

Le pagelle di Mumo Orsi

Buffon 5,5: Le tre reti rosanero sono pregevoli. SuperGigi non appare, tuttavia, il solito fenomeno, ma un portiere "normale". Pietrificato in occasione della rete del successo palermitano.
Grygera 5: Mai propositivo, soffre gli attacchi rosanero. In chiusura di primo tempo permette colpevolemente a Caserta il facile cross per la doppietta di Amauri (Salihamidzic 6: E' anche merito di Brazzo se nel secondo tempo la Juve domina l'avversario).
Chiellini 6: Amauri lo sovrasta nell'aere in occasione del secondo gol. Si riprende nella ripresa.
Le Grottaglie 5,5: La prima rete di Amauri è splendida, ma il difensore pugliese non "accorcia" a dovere sull'avversario permettendo il tiro al campione brasiliano. Sfiora il pareggio nella ripresa con insolita e pregevole azione personale.
Molinaro 5,5: Non sfrutta al meglio le incursioni area avversaria. Poco sicuro, timoroso, non incide mai.
Camoranesi 6: Il talento del campione di Tandil emerge soltanto nella parte finale di gara.
Nocerino 4,5: Imbarazzante. Assente, sconclusionato, lento, poco lucido. Non riesce ad impostare il gioco né a contrastare le iniziative avversarie. Errori a ripetizione (Tiago 6,5 Il turbante "salva ferita" lo rende - non soltanto esteticamente - combattivo e determinato. Ordinato, più dinamico del solito, cambia il volto della squadra. Pregevoli intuizioni).
Sissoko 7,5: Nel primo tempo mantiene da solo il centrocampo bianconero. La ripresa è spettacolare. Fisicità ed iniziative importanti. Recupera un numero impressionante di palloni. Il primo gol di Del Piero nasce da una sua splendida percussione centrale. Meriterebbe un compagno di reparto alla sua altezza.
Nedved n.g.: Colpo al capo terribile. Abbandona prestissimo la gara. (Iaquinta 5 Non incide, spreca il pareggio)
Del Piero 8: Tocchi pregevoli, cinismo in fase realizzativa, movimento continuo per la squadra, classe pura.
Trezeguet 6,5: Tre palloni giocabili: dal primo - spizzicata a rete ribattuta da Fontana - scaturisce il primo gol di Del Piero; il secondo è un tiro al volo susseguente al calcio di punizione del capitano con miracolo del portiere rosanero; il terzo è un quasi gol.

SERIE A: VENTINOVESIMA GIORNATA DI CAMPIONATO

INTER - JUVENTUS 1-2
Splendida vittoria a S. Siro








SERIE A: VENTOTTESIMA GIORNATA DI CAMPIONATO

EMPOLI - JUVENTUS 0-0
La peggiore prestazione dell'anno