Antonio Conte è il nuovo allenatore della Juventus.Ecco le sue prime dichiarazioni.
"Ringrazio il direttore Marotta e ringrazio la proprietà per la scelta. Per me è un ritorno a casa dopo sette anni. Lo faccio da allenatore, è una cosa che ho sempre sognato".
"Faremo il possibile per riportare la Juventus dove merita".
"Ora tocca a me dimostrare di essere maturo per questo ruolo. Il tempo è galantuomo".
"Io guardo al presente e al futuro. Ho deciso di accettare l'offerta perché credo ci siano le basi per fare grandi cose. C'è grande entusiasmo, grande voglia di fare bene. Voglio giocarmi le mie carte perché me la sono sudata e guadagnata".
"Faremo il possibile per riportare la Juventus dove merita".
"Ora tocca a me dimostrare di essere maturo per questo ruolo. Il tempo è galantuomo".
"Io guardo al presente e al futuro. Ho deciso di accettare l'offerta perché credo ci siano le basi per fare grandi cose. C'è grande entusiasmo, grande voglia di fare bene. Voglio giocarmi le mie carte perché me la sono sudata e guadagnata".
"Se non ci fossero state basi importanti e rassicurazioni non avrei accettato. Non vado allo sbaraglio, sono convinto che si possono fare grandi cose perché c'è un progetto. Il fatto che la società abbia pensato a me per ripartire mi dà grande soddisfazione".
Sull'identikit del giocatore ideale.
"Posso anche tracciarlo, ma è Marotta che decide e opera".
"La cosa migliore è spendere e spendere bene. Non è detto che spendere 45-60 milioni per un giocatore possa dare grandi risultati. L'importante è avere idee chiare"
Sul modulo di gioco.
"Io penso di essere integralista sui principi di gioco. I numeri vanno e vengono invece ci sono delle idee di gioco che mi accompagneranno sempre nel mio cammino".
