lunedì 11 febbraio 2008

SERIE A: VENTIDUESIMA GIORNATA DI CAMPIONATO

UDINESE - JUVENTUS 1-2
Camoranesi-Iaquinta...e la Juve vola

Il Friuli si conferma, ancora una volta, crocevia importante per le sorti della Juventus.
Proprio nella terra di Capello, infatti, la Vecchia Signora - nella recente storia calcistica - ha potuto arricchire la propria illustre bacheca (da ultimo l'incredibile scudetto del 5 Maggio 2002) ma, al contempo, dovuto patire la mala sorte (il terribile infortunio subito da Del Piero nel 1998, ad esempio).
Ad Udine, pertanto - anche in questa stagione - la squadra di Ranieri affronta un passaggio delicato del proprio incerto presente, conquistando una vittoria probabilmente decisiva per il prosieguo del campionato.
Eliminando, di fatto, una diretta concorrente la Juve è, infatti, più vicina al traguardo Chiampions.
Il balbettante primo tempo offerto dai torinesi conferma, in ogni caso, tutte le incoerenze del collettivo bianconero, ancora poco adeguato per traguardi ambiziosi. La scoppiettante ripresa ribadisce, invece, tutto il carattere e l'indiscutibile sete di vittoria dei ragazzi di Ranieri.
Emblematica, in tal senso, la prestazione di Mauro German Camoranesi: irritante per oltre 45 minuti, il campione di Tandil risorge nella ripresa risultando determinante ai fini della vittoria non soltanto per il momentaneo pareggio aereo ma, anche, per l'importante apporto tecnico offerto a centrocampo.
Iaquinta conferma, poi, la dura legge dell'ex.
E', infatti, il coriaceo ariete calabrese a violare la porta di Handanovic dopo pochi secondi dal proprio ingresso in campo (al posto di un opaco Trezeguet), per il definitivo 2-1.
Da segnalare, infine, l'ottima prestazione di Pavel Nedved - finalmente decisivo nelle dinamiche di attacco bianconero - e l'incoraggiante ingresso in campo di Palladino, probabilmente galvanizzato dalla recente gara disputata in Nazionale.
Nota a parte merita il redivivo Buffon.
Infastidito probabilmente dal sole e chiaramente privo del ritmo partita, è incerto nei primi minuti, sia in occasione del vantaggio dei padroni di casa che sul calcio d'angolo di D'Agostino al 17' (traversa piena).
Il campione del mondo è, tuttavia, assolutamente fantastico e determinante sul fendente in area di rigore di Di Natale al minuto 29 della prima frazione (impedendo il doppio vantaggio friulano) e su quello di Imler nella ripresa.
E' proprio vero, il portiere più forte del pianeta assicura alla propria squadra almeno 15 punti a stagione.

La gara in cifre

UDINESE-JUVENTUS 1-2
RETI: 6'pt Dossena, 16'st Camoranesi, 31'st Iaquinta.

UDINESE: Handanovic; Zapata, Coda, Lukovic; Ferronetti (43'st Candreva), D'Agostino, Inler, Dossena; Floro Flores, Quagliarella, Di Natale.
In panchina: Chimenti, Zapotocny, Colombo, Eremenko, Isla, Siqueira.
Allenatore: Marino.
JUVENTUS: Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi (41'st Sissoko), Nocerino (25'st Palladino), Zanetti, Nedved; Trezeguet (30'st Iaquinta), Del Piero.
In panchina: Belardi, Salihamidzic, Grygera, Tiago.
Allenatore: Ranieri.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.

Le pagelle di Mumo Orsi


Buffon 7 Il rientro è da brividi. Poco sicuro in occasione del gol friulano, spaesato sull'angolo di D'Agostino che colpisce i pali. In seguito, dimostra tutta la propria immensa classe, salvando il risultato con interventi prodigiosi.
Zebina 5,5 Risente dell'inattività pregressa. E', in ogni caso, il miglior laterale destro dell'attuale organico juventino.
Legrottaglie 5,5 Errore decisivo in occasione del vantaggio udinese. Appare in leggero calo rispetto alle precedenti, brillanti prestazioni.
Chiellini 6 Rispetto al collega di reparto difensivo assicura maggiore presenza fisica anche in area avversaria. Subisce (almeno) un fallo da rigore, non sanzionato dall'arbitro. In alcune occasioni è tuttavia scomposto, soprattutto nell'uso delle braccia a danno degli avversari.
Molinaro 5,5 Molto affaticato. In mancanza di vis atletica evidenzia tutte le proprie carenze tecniche.
C. Zanetti 5,5 Impalpabile nel corso della prima frazione di gioco. Cresce un po' nella ripresa.
Nocerino 4,5 Assente, sconclusionato, lento, poco lucido. Non riesce ad impostare il gioco né a contrastare le iniziative avversarie. (Palladino 6,5 Pochi minuti a disposizione, ben sfruttati. Incoraggiante la sua prestazione. Dinamico, molto voglioso, sempre preciso).
Nedved 6,5 Il migliore della Juve, assieme a Camoranesi. Lotta, corre, tenta sempre di incidere.
Camoranesi 7 Irritante nel primo tempo, sale in cattedra nella ripresa. Suo il gol di testa per il momentaneo pareggio. Decisivo una volta spostato in mezzo al campo da Ranieri. (Sissoko n.g.)
Del Piero 5,5 Poche magie. Pregevole, in ogni caso, la pennellata dal corner per il pareggio di Camoranesi.
Trezeguet 5 I compagni non lo assistono, dimenticandone le doti di infallibile cecchino. Lui non entra mai in partita (Iaquinta 7 Gol decisivo a pochi secondi dal proprio ingresso in campo. Esultanza pacata, nel pieno rispetto del pubblico che per anni lo ha ammirato. Perfetta la sua gara).