mercoledì 6 febbraio 2008

YELENA ISIMBAYEVA


Nata a Volgograd il 3 giugno del 1982 Yelena Gadschiyevna Isinbayeva, campionessa olimpica e mondiale del salto con l’asta, rappresenta per classe ed eleganza la versione al femminile dell'immenso Sergei Bubka.
Donna ed atleta dal fascino intrigante e sensuale, sino ad oggi è riuscita nell'impresa di migliorare 19 volte il record del mondo, raggiungendo i 5,01 m all'aperto ed i 4,93 m al coperto.
La sua carriera sportiva la vede protagonista dapprima quale giovane speranza nella ginnastica artistica - successivamente abbandonata all'età di quindici anni - per poi coronarla Regina indiscussa della disciplina del salto con l'asta, introdotta in campo femminile soltanto nel 1992.
Le doti acrobatiche affinate in ginnastica permettono infatti sin da subito alla giovane russa di mettersi in luce in campo internazionale.
All'età di appena 16 anni, nel 1998, si classifica al nono posto ai mondiali juniores ad Annecy in Francia (misura di 3,90 m).
L'anno successivo, Yelena si aggiudica il titolo mondiale giovanile con la misura di 4,10 m. Seguono il titolo mondiale juniores con 4,20 m nel 2000, ed il titolo europeo juniores con 4,40 m nel 2001.
Nel 2002, la prima medaglia in una manifestazione internazionale seniores: l'argento ai campionati europei con la misura di 4,55 m, dietro alla connazionale Svetlana Feofanova (4,60 m).
Ai successivi mondiali indoor di Birmingham nel 2003, è sempre la Feofanova a precederla sul gradino più alto del podio con l'(allora) record del mondo di 4,80 m. Isinbayeva è, comunque, immensa con i suoi 4,60 m.
Nel corso della stagione all'aperto, al meeting di Gateshead, Yelena osserva dall'alto tutte le altre atlete, stabilendo con 4,82 m. il nuovo primato del mondo, il primo della sua carriera.
Ai successivi mondiali di Parigi agguanta, invece, soltanto il bronzo preceduta dalla solita Feofanova (4,75 m.) e dalla tedesca Annika Becker.
Il 2004 incorna definitivamente la Russa di Volgograd quale padrona assoluta della specialità. Yelena offusca, infatti, la gloria della connazionale Feofanova e della statunitense Stacy Dragila, principali protagoniste del salto con l'asta femminile nelle precedenti stagioni.
Nel corso del mese di Febbraio Isinbayeva stabilisce, infatti, il nuovo record del mondo al coperto (4,83 m.).
La classe e l'orgolglio della Feofanova riemergono la settimana successiva toccando quota 4,85 m., ma ai mondiali indoor di Budapest è Yelena ad aggiudicarsi il titolo mondiale con il nuovo incredibile record di 4,86 m..
I successivi meeting estivi si caratterizzano per i continui miglioramenti del primato all'aperto ritoccato nel frattempo dalla statunitense Dragila (4,83 m).
Isinbayeva - dapprima salita a quota 4,87 m. - respinge infatti definitivamente l'attacco da parte della rivale Feofanova (4,88 m.), volando a 4,89 m.
Ad agosto Yelena si ripete vincendo l'oro olimpico ad Atene con l'ennesimo record del mondo (4,91 m), davanti alla rivale di sempre (la Feofanova è infatti seconda a 4,75 m.).
Nel corso del 2004, stabilisce sette record assoluti portando il primato al coperto da 4,80 m a 4,86 m e quello all'aperto da 4,82 m a 4,91 m.
A fine stagione viene eletta Atleta donna dell'anno dalla IAAF.
Nei primi mesi del 2005 migliora quattro volte il primato al coperto, arrivando fino a 4,90 m in occasione della vittoria agli Europei di atletica leggera indoor.
All'aperto comincia, invece, a ritoccare il primato dapprima di un centimetro al meeting di Losanna, per poi "fermarsi" a Madrid a 4,95 m.
Il successivo 22 luglio 2005, al meeting del Crystal Palace di Londra, dopo aver saltato al secondo tentativo 4,96 m., Yelena migliora ancora di un centimetro il primato assoluto, toccando la storica quota 5,00 m.. E' dunque raggiunta la misura da sempre considerata impossibile ad una donna.
Un mese dopo, i mondiali di Helsinki la vedono toccare quota 5,01 m, con relativa inevitabile conquista dell'oro mondiale (è il suo nono record).
E' dunque, ancora una volta, Atleta donna dell'anno.
Il 2006 le regala il nuovo primato al coperto a quota 4,91 m. Ai campionati mondiali indoor di Mosca è oro ma con la misura - per lei modesta - di 4,80 m, medesima quota raggiunta ai vittoriosi campionati europei di Goteborg.
Nel 2007, al meeting di febbraio di Donetsk ritocca il record mondiale indoor portandolo a 4,93 m. per poi conquistare la vittoria ai Campionati del mondo di Osaka, malgrado il fallito tentativo a quota 5,02.