lunedì 26 novembre 2007

SERIE A: TREDICESIMA GIORNATA DI CAMPIONATO

JUVENTUS - PALERMO 5-0
Spettacolo bianconero

Perentoria ed indiscutibile la vittoria della Juventus ai danni di un deludente Palermo, mai pericoloso e sempre ai margini della gara.
La squadra di Ranieri impiega, infatti, soltanto mezzora per comprendere la pochezza dell'avversario infliggendo una umiliante sconfitta ai siciliani.
I padroni di casa schierano dal primo minuto il tandem d'attacco Trezeguet-Iaquinta. In difesa Criscito, sostituto dello squalificato Chiellini, affianca Legrottaglie.
Zebina rientra sull'out di destra, con Molinaro - ormai titolare fisso - sulla fascia opposta.
La coppia centrale di centrocampo è composta dai soliti Nocerino-Zanetti, mentre Camoranesi e Nedved occupano le rispettive, abituali posizioni ai lati del campo.
La Juve affronta la gara con il piglio giusto sin dai primi minuti.
Determinati ed attenti, i bianconeri costringono i palermitani ad una strenua difesa della propria metacampo, impedendo qualsiasi affondo verso la porta difesa da Buffon. La supremazia territoriale di Nedved e compagni è evidente.
Ma, inizilamente, Agliardi impedisce ai bianconeri di sfondare. Il portiere rosanero è, infatti, pronto ad evitare il peggio deviando in angolo la velenosa punizione di Iaquinta al 4 minuto. Lo stesso estremo difensore si ripete, sempre sull'ariete calabrese, al 22'.
Nulla può, tuttavia, poco dopo sul capocannoniere del campionato. E', infatti, ancora una volta Trezeguet ad imprimere, al 29', l'accelerata determinante con una splendida rete in acrobazia. L'azione prende spunto da un angolo battuto da Camoranesi.
La morbida parabola dell'italoargentino, spizzicata in area dall'onnipresente Legrottaglie, è infatti trasformata in oro dal divino ReDavid con una semirovesciata da vero campione.
La Juve non è appagata e dopo pochi minuti tocca a Barzagli salvare sulla linea di porta il tiro di Nedved, con Agliardi ormai battuto.
Iaquinta, tra i migliori in campo, non si smentisce ed al 41' regala un'altra gioia. La rete è, davvero, di pregevole fattura. Camoranesi, sempre decisivo, offre infatti al Vincenzone bianconero un ottimo assist in area di rigore.
Il calabrese riesce a stoppare la palla, in scivolata, col piede sinistro e nel rialzarsi da terra -ancorchè contrastato da un avversario - beffa tutti con un pregevole tocco di destro.
La partita è, di fatto, già chiusa ma il secondo secondo tempo offre ancora forti emozioni ai tifosi dell'Olimpico.
Il Palermo, infatti, non riesce a creare le condizioni per una vera reazione, patendo l'inconsistenza del proprio centrocampo e la sterilità offensiva di Amauri e Brienza. Serve a poco l'innesto di Cavani.
Molinaro e Nedved sono tra i più dinamici. Il laterale di difesa bianconero è in costante progressione sulla fascia, sempre pronto a spingere ed affondare in area. Il ceco spazia su tutto il fronte d'attacco e ci prova sia al 5' (di testa) che nei minuti successivi, senza tuttavia trovare la via del gol.
Criscito e Legrottaglie bloccano, senza patimenti, le timide sortite avversarie, permettendo a Buffon di trascorre una serata davvero tranquilla.
Nel frattempo, al minuto 23', Del Piero subentra all'ottimo Iaquinta.
Il capitano non impiega molti minuti per entrare nel vivo del gioco. Corre, smanioso, sfoggiando tutta la propria immensa classe.
Nedved, si ribadisce molto più incisivo rispetto alle precedenti gare, guadagna un prezioso calcio di punizione al minuto 26'. La distanza è di circa 30 metri dalla porta rosanero. E Pinturicchio regala la magia attesa.
Il calcio piazzato di Alex è infatti perfetto. La traiettoria, simile ad un colpo di biliardo, sfiora deliziosamente il palo destro e si insacca in rete. Imparabile.
Il 3-0 non frena la voglia di vittoria della Juve. Al 30' è ancora Del Piero a fornire a Marchionni un assist perfetto in area di rigore. L'ex parmense, subentrato da pochi minuti a Camoranesi, è freddo nell'attendere l'uscita di Agliardi e siglare il quarto gol.
Lo show juventino si conclude in pieno recupero. Al 47', Nedved - involatosi in area avversaria -è steso da Biava. Del Piero trasforma con facilità il penalty raggiungendo quota 6 in classifa cannonieri.

La gara in cifre

JUVENTUS - PALERMO
RETI: 29' p.t. Trezeguet, 41' p.t. Iaquinta, 26' s.t. Del Piero, 30' s.t. Marchionni, 47' s.t. Del Piero (rigore)

JUVENTUS: Buffon; Zebina, Legrottaglie, Criscito, Molinaro; Camoranesi (27' s.t. Marchionni), Zanetti, Nocerino, Nedved; Iaquinta (23' s.t. Del Piero), Trezeguet (32' s.t. Palladino)
A disposizione: Belardi, Birindelli, Salihamidzic, Tiago.
Allenatore: Ranieri
PALERMO: Agliardi; Zaccardo, Barzagli, Biava; Diana, Simplicio, Guana (31' s.t. Migliaccio), Caserta (1' s.t. Cavani), Pisano; Brienza (15' s.t. Bresciano), Amauri
A disposizione: Fontana, Rinaudo, Cassani, Tedesco.
Allenatore: Colantuono
AMMONITI: 44' p.t. Criscito, 8' s.t. Nocerino, 8' s.t. Simplicio, 9' s.t. Amauri, 25' s.t. Pisano
ARBITRO: Saccani di Mantova
ASSISTENTI: Carrer e Carretta
QUARTO UOMO: Romeo

Le pagelle di Mumo Orsi

Buffon n.g. Inoperoso.
Zebina 6,5 E', di certo, il migliore laterale destro a disposizone di Ranieri. Ordinato, mai in difficoltà, assicura spinta sulla propria fascia. Il rientro del francese può essere determinante per il futuro della stagione.
Legrottaglie 7 Leader della difesa, sempre pronto anche in occasione dei calci piazzati in area avversaria. Suo l'assist per la rete di Trezeguet.
Criscito 6,5 Il Palermo è davvero sterile in attacco, parte del merito è anche dello scugnizzo partenopeo.
Molinaro 7 La migliore prestazione in bianoconero per il giovane laterale. Spinge costantemente sulla fascia, sempre pronto all'affondo con susseguente cross in area.
Camoranesi 6,5 Meno appariscente di altre occasioni, ma sempre decisivo per la sorte dell'attacco bianconero (Palladino n.g. Pochi minuti, sufficienti per subire un brutto rimprovero da Del Piero)
Nocerino 5,5 Volenteroso e dinamico, tuttavia poco preciso e tatticamente molto confuso.
Zanetti 6 Poca fantasia ma solita esperienza.
Nedved 6,5 L'autocritica non è mancata in settimana al campione ceco. Consapevole delle opache prestazioni precedenti rimedia con una gara finalmente decisa e ricca di impegno.
Iaquinta 7 La rete, bellissima, sintetizza tutte le caratteristiche del'ariete di Calabria. Caparbio, esplosivo, decisivo. (Del Piero 7,5 Venticinque minuti di pura classe. Punizione fantastica, assist delizioso per Marchionni in occasione del 4-0, rigore perfetto. Eccessivo il suo rimprovero a Palladino).
Trezeguet 7,5 Delizioso il campione di Rouen. La rete che sblocca il risultato è semplicemente regale. Semi-rovesciata perfetta, da campione assoluto. Il movimento costante in attacco, associato alla proverbiale capacità realizzativa, lo rende tra i più forti attaccanti del pianeta.