venerdì 6 novembre 2009

LA BANDA DEGLI ONESTI


VIERI: CALCIOPOLI CREATA DA MORATTI

I giocatori dell'Inter, sostiene Cristian Vieri, firmarono una clausola contrattuale in cui era sancito il divieto di rilevare "il piano Moratti-Telecom" finalizzato ad eliminare le squadre più forti del campionato, penalizzandole e/o escludendole dalla serie A.
Era questo, del resto, l'unico modo per dare vita al "ciclo Inter".
"Sono pronto a far vedere il documento, tutti sapevano, sono stato ingannato perchè spiato telefonicamente; non riesco a tenere dentro queste cose" - dichiara Bobo -, che continua: " il 70% del contratto (ingaggio) veniva pagato dall'Inter, mentre il 30% da Telecom, azienda per la quale mi fecero fare da testimonial per una campagna pubblicitaria. Il tutto allo scopo di pagare meno tasse. Di questa questione ne ho parlato soltanto con il signor Ghelfi dell'Inter, concordando il tutto con lui. Mi dispiaceva per la Juventus perchè ho affetti con loro, lo stesso per il Milan, ma credevo di fare del bene al mio presidente che come doppie personalità ne ha da vendere".
E' stata ascoltata anche la fidanzata del calciatore, Melissa satta: "Quando la notizia uscì sui giornali nel settembre 2006 Bobo faticava a dormire preso dall'ansia e dalla preoccupazione, fino a dover consultare uno psiicologo. Da allora esce poco e ha sempre l'ansia di essere seguito. Abbiamo, in passato, pensato addirittura di ingaggiare una guardia del corpo, ma poi la fede gli ha dato la forza di ammettere tutto. Il vero motivo per imbrogliare Moggi, la Juve, la Fiorentina...ora non c'è più ragione per fingere".
Soddisfatto il procuratore di Bobo Vieri, l'Avv. Danilo Bongiorno: "C'è grande sddisfazione. Ora dovremo valutare attentamente gli atti penali acquisiti in questa causa, dove sono emersi fatti gravi che potrebbero portare anche alla riapertura del processo disciplinare. Ci rivarremo anche davanti alla giustizia sportiva. In questo caso, gli scudetti tornerebbero al loro posto. L'Inter sarà declassata da tuttio ciò vinto finora e finalmente si farà chiarezza su chi è davvero Massimo Moratti e non solo."