lunedì 12 aprile 2010

...MAMMA MIA COSA HO SOFFERTO...


Bergamo a Facchetti: "Mamma mia cosa ho sofferto!"

Giacinto Facchetti chiama il designatore Paolo Bergamo.
E' il 10 gennaio 2005. I due commentano il risultato di Inter-Sampdoria, finita 3-2 per i nerazzurri, ma con i blucerchiati in vantaggio per 2-0 a pochi minuti dalla fine.
B.- Giacinto!
F.- Paolo allora vedi che abbiamo recuperato?
B.- Storico eh, storico ieri, mamma mia cosa ho sofferto, non te lo puoi immaginare... guarda che ormai la partita sembrava compromessa, c'è stata una reazione incredibile...
F.- Sull'uno a zero speravo almeno nel pareggio fino alla fine, ma sul 2-0 non speravo più a niente...
B.- Mamma mia ma poi goals bellissimi.
F.- Si si si.
B.- Puliti, tranquilli... è stato bravo Bertini sul 2-2 sul contrasto, quel contrasto tra difensore e Martins, che non era niente eh? Bada bene a volte però magari può essere ingannato perché questo cade in maniera plateale...
F.- Devo dire che ho predisposto la tua.-incomprensibile-.ed in campo sia andato tutto bene...
B.- Si si si ha detto bene.
F.- E' stato bravo, anche Papi e Puglisi mi sono piaciuti...
B.- Specialmente Puglisi ha fatto bene...
Nella telefonata si parla inoltre di tessere messe a disposizione da Facchetti a Bergamo, con l'accordo che passerà Bergamo in sede a ritirarle. Inoltre, Bergamo chiede del materiale sportivo dell'Inter a Facchetti.
Infine, i due concordano la designazione della terna arbitrale per Bologna-Inter di Coppa Italia di 3 giorni dopo e terminata 3-1 per i nerazzurri.
...VOLEVO MANDARTI GABRIELE.....
..IO MI FIDO DI TE...SEI TU...
...TRANQUILLO....TRANQUILLO...
B.- Senti domenica ehm mercoledì avevo intenzione di mandarti come assistenti, siccome a Bologna non è una partita scontata secondo me, avevo intenzione di metterti Geminiani e Niccolai che sono due toscani bravi eh?
F.- Bene, Geminiani non l'abbiamo più...
B.- No no e appunto te lo volevo mandare domenica. Si, scusa, mercoledì c'è questa Coppa Italia che ci interessa ancora e quindi facciamo... e poi ti mando un giovane, siccome volevamo rimettere in pista Gabriele e Palanca avevo intenzione di mandarti Gabriele...
F.- Va bene.
B.- Non è un problema per voi... perché sta facendo bene...
F.- No no va bene poi io mi fido di te... sei tu...
B.- Stai tranquillo, stai tranquillo e complimenti per ieri.
F.- Grazie grazie.
(fonte: Juvenews.net)