mercoledì 14 aprile 2010

Prescrizione a rischio per i tesserati federali

Gli atti riemersi in questi giorni erano già disponibili per la Federcalcio quando non era ancora trascorso il tempo per l’estinzione di un possibile reato

Tutto pronto: il vicecapo della Procura federale, il sostituto procuratore militare Gioacchino Trovatore, collega di Stefano Palazzi anche nelle alte cariche della magistratura con le stellette e da lui molto stimato, e l’avvocato Alessandro Avagliano, sostituto procuratore Figc, entrambi confluiti nella Superprocura provenendo dalla Procura di Palazzi stanno continuando ad ampliare il fascicolo aperto con data di protocollo antiprescrizione ( per l’ipotesi di revocazione del processo sportivo 30 giorni a partire da quando il 30 marzo sono spuntate le intercettazioni vecchie- nuove) e che comprende ad ora tutto quanto ha fatto spettacolo su giornali, tv, radio e siti internet delle sbobinature di Nicola Penta.

LEGGE SU FRODE SPORTIVA - In Procura e in Figc dicono di attendere la giornata di oggi (ieri) con la richiesta di trascrizione e deposito delle intercettazioni decrittate come momento decisivo. In realtà stando alla legge 401 sulla frode sportiva, a prescindere dal fatto che la giudice Casoria le ritenga rilevanti dal punto di vista del processo penale in corso, i pm potrebbero già fornirle alla Procura federale. A prescindere, dicevamo. Anche se, a dire il vero, i legali della Figc quelle bobine e quell’hard disk dovrebbero averlo a disposizione da molti mesi: sì, perché la Federcalcio è da sempre parte del processo napoletano.

Parte civile accettata dal gup De Gregorio il 18 marzo 2008, dopo che l’avvocato Milella su mandato di Abete ne aveva fatto richiesta il 15 dicembre 2007 in udienza.

DISPONIBILE DAL GENNAIO 2009 - E il fascicolo completo a disposizione di tutti e da dove la difesa di Moggi sta facendo emergere le altre telefonate nel mazzo impressionante di 171 mila è disponibile dalle prime udienze del processo istruito davanti alla nona sezione e che ha preso il via il 19 gennaio 2009. Tra l’altro poco influisce a riguardo la decisione della giudice Casoria di estromettere le parti civili dal rito il 24 marzo 2009 per doverle poi riammetterle il 9 luglio ultimo scorso dopo il pronunciamento contrario della Cassazione.

RICORSO INOPPORTUNO - Ripercorrere l’almanacco del processo penale è utile perché può rappresentare un appiglio utile per chi volesse evitare l’inopportuno ricorso alla prescrizione in caso di reati sportivi gravi e altrimenti non perseguibili con indubbio vulnus al senso di giustizia del calcio italiano (punite Juve, Milan, Lazio, Fiorentina, Reggina e Arezzo solo perché i carabinieri avevano sbobinato quelle telefonate del 2006?): quegli atti ora riemersi erano nella disponibilità della Figc quando la prescrizione per i tesserati non era scattata e magari anche prima. Visto che Abete ricorda che per il precedente e vigente codice fatti fino al 30 giugno 2005 sono prescritti «dal 30 giugno 2007 per i club e dal 30 giugno 2009 per i tesserati».

(Fonte: Tuttosport - Alvaro Moretti)